La nostra storia dal 2011 ad oggi
Le innovazioni nel canale siculo-maltese e nel bacino del Mediterraneo con l'implementazione degli ambiziosi PROGETTI CALYPSO del Programma Interreg V-A Italia-Malta
Il progetto CALYPSO è pioniere nei servizi dati in primo piano attraverso l’interfaccia PORTO che fa seguito all’esperienza acquisita con l’applicazione online e per smartphone KAPTAN. PORTO è un servizio online integrato di informazioni meteo-oceaniche messo a punto per aiutare in particolare le Capitanerie di porto, le Autorità portuali e gli operatori nei servizi marittimi, quali la Protezione Civile e gli operatori che si occupano di logistica e spedizione in prossimità delle Isole Maltesi e del sud della Sicilia. L’obiettivo è quello di fornire servizi derivanti dagli studi già esistenti di oceanografia operativa e di meteorologia, ad utenti interessanti allo sviluppo di tali sistemi.
PORTO è un’interfaccia web interattiva che fornisce all’utente un accesso diretto per visualizzare, analizzare e confrontare diversi set di dati online, quali sottodomini geografici, transetti, informazioni tecniche e sovrapposizioni dei dati estrapolati, personalizzando l’uso dei dati messi a disposizione. Gli Stakeholder, infatti, hanno beneficiato di un’interfaccia dinamica e sempre efficiente, in grado di fornire avvisi tempestivi su eventi metereologici estremi quali venti di burrasca, anomalie nelle correnti marine, informazioni sulle maree, sulle forti correnti. Tali informazioni negli anni sono diventate indicatori importanti per gli stakeholder che possono sfruttarle per mitigare le condizioni avverse in mare, anche per operazioni di salvataggio.
Il progetto è servito inoltre ad un monitoraggio puntuale del mare e delle coste nel Canale tra la Sicilia e Malta rappresentando un traguardo senza precedenti in termini di valore dei dati e delle informazioni a disposizione anche delle Autorità Portuali.
Calypso Follow On ha posto la Sicilia e Malta in prima linea in tali iniziative nel Mediterraneo ed è servito come trampolino di lancio per il futuro, per integrare il sistema ed avere una copertura dell’intero spazio marino intorno all’isola maltese e del perimetro siciliano, compresa la zona costiera. Calypso South ha permesso di potenziare sia l’infrastruttura che la modellistica adottata per il monitoraggio del mare in Sicilia ed a Malta. Ha consentito di estendere la rete HF CALYPSO anche nel tratto costiero a sud di Malta oltre che nella zona costiera a nord di Malta e sulle coste della Sicilia meridionale e di installare delle sofisticate stazioni meteorologiche, consentendo la messa a punto di un modello di previsione validato ad alta risoluzione.
La registrazione dei dati meteo-marini in tempo reale, con aggiornamenti orari delle correnti superficiali nel Canale siculo-maltese, ha consentito di supportare applicazioni per ottimizzare la sicurezza durante la navigazione, per perfezionare strumenti di supporto alla ricerca e salvataggio in mare “Search&Rescue”, per avere in real time accurate previsioni meteo-marine e monitorare le condizioni del mare ed in ultimo per monitorare le fuoriuscite, accidentali e non, di idrocarburi “oil spill” in mare.
Grazie all’attuazione del Progetto CALYPSO SOUTH, i dati ottenuti sono stati “trasformati” in servizi avanzati appositamente dedicati ad alcuni stakeholders. Nello specifico, è stato messo a punto un modello avanzato di modellazione degli oil spill, anche grazie a numerose esercitazioni di emergenza sulla risposta e la mitigazione ad un possibile incidente in mare, con i principali Stakeholder coinvolti e con la European Maritime Safety Agency.
Beyond CALYPSO nasce dunque come progetto di capitalizzazione per potenziare ulteriormente le catene modellistiche di individuazione, tracking e mitigazione degli impatti derivanti da “oil spill” sfruttando i risultati già ottenuti con i precedenti progetti ed estendendo il dominio di calcolo oltre all’area del canale di siculo-maltese, fino alle coste della Tunisia.
Numerose le azioni di disseminazione dei risultati di progetto che includeranno seminari e sessioni di training dedicate anche a stakeholders dell’area west-MED Italia, Malta e Tunisia. A partire infatti, dall’osservazione delle traiettorie di drifters rilasciati in prossimità dell’arcipelago maltese, si è constatato che un inquinante può benissimo raggiungere le coste siciliane così come in egual modo può rapidamente raggiungere le coste tunisine.
In questo progetto, saranno testati un numero di modelli di oil spill (es. MEDSLIK, PyGnome) su un dominio più esteso, idealmente, tale da raggiungere la Tunisia. Gli output dei diversi modelli saranno validati grazie al rilascio di un numero considerevole di drifters. I modelli saranno testati e calibrati usando come forzanti anche i prodotti di CMEMS-COPERNICUS. Dati provenienti da differenti sorgenti (immagini satellitari SAR) saranno usati congiuntamente per ottimizzare le capacità di detection e di tracking degli oil spill.
Già nel breve periodo, Beyond Calypso, potrà avere un ruolo fondamentale nella salvaguardia di un’area marina più estesa rispetto a quella attuale, interessando anche stati dell’area westMED al di fuori del programma. Il progetto riguarda anche il trasferimento di conoscenze e di buone pratiche per la gestione degli sversamenti a mare. Infatti, gli stati dell’area westMED potrebbero adottare le conoscenze e le esperienze dei progetti CALYPSO mettendo a punto una rete HF più ampia che consenta sia una maggiore accuratezza dei modelli numerici che una ulteriore estensione delle aree marine mediterranee investigate.
Il nuovo partenariato è coordinato dall’Università di Palermo (UNIPA) , l’Università di Malta (UM), l’Università di Catania (UNICT), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IAS), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) e l’istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).